2012-01-25

Alessio compagno molesto...

Alessio e' un compagnetto dell'asilo. Alessio e' diventato "famoso" grazie al suo temperamento a dir poco " violento" . E' ormai cosa quotidiana venire a sapere dai racconti di  Carlo che " Alessio oggi ha fatto male a Mattia" ...." Alessio oggi ha fatto cadere Maria" ..." Oggi la maestra si e' arrabbiata con Alessio"...e non e' raro in effetti trovare la maestra che rimprovera Alessio o cerca di fargli capire che certe cose non si fanno.    E per la verita' anche Carlo non e' stato esentato dall'irruenza di Alessio. Un martedi' di ottobre, giorno dedicato all'attivita fisica, andandolo a prendere me lo sono ritrovato con un bel bernoccolone proprio al centro della fronte ...la maestra mi spiego' che durante la corsa c'era stato un piccolo incidente dove Carlo aveva avuto la peggio. Dai racconti e' venuto fuori che mentre correvano Alessio ha spinto Carlo, lui e' caduto e l'altro gli e' andato addosso ...va be' cose che capitano.  Oggi quando sono andata a prenderlo la maestra era piu' affabile del solito ...giornalmente ci fermiamo a scambiare qualche parola ma oggi mi e' addirittura venuta incontro: " Ciao Silvia ..anche oggi tutto molto bene vero Carlo? ...sai c'e' stato solo un piccolo incidente con Alessio" ..." Accidenti ...Alessio ormai..." ...." Be' c'e' da dire che lui ormai e' diventato un po' il capro espiatorio ...pero' Carlo si difende molto bene"  "  Si, si certo ...no volevo solo dire che Alessio e' sempre presente nei racconti giornalieri di Carlo...ma comunque son bambini ..." siamo tornati a casa e come al solito in macchina abbiamo fatto il resoconto della giornata:  " Allora hai mangiato tutto? " ..."Si, oggi c'era il riso ...il secondo non lo volevo e ho mangiato il pane "..." Allora anche oggi hai bisticciato con Alessio ?"  " Io stavo sulla bicicletta e lui mi ha spinto perche' la voleva " ..." E sei caduto? " " Si sono caduto e ho sbattuto la testa qui dietro" ( e si tocca la nuca) " Addirittura...e hai pianto?"   "Si tantissimo"  ..." e poi che e' successo ?"   " E' venuta la suora e mi ha preso poi e' scesa la cuoca e mi ha messo il ghiaccio e poi la maestra Michela mi ha consolato "  .Ma tutte queste cose la maestra non me l'ha mica spiegate...ha minimizzato parecchio ...ok alla prossima mi faccio sentire.  Voi che dite?
Considerazione: Il fatto che il piccolo e terribile Alessio sia il figlio di quel  tipo dalla camminata alla Fonzie, che lascia la macchina in moto  almeno per 10 minuti ogni volta che lascia o prende il suo dolce pargolo ,nonostante il nostro asilo sia fornito di un largo e comodo parcheggio privato nel parco dell'edificio,
e che mio marito ha cercato di giustificare presupponendo che abbia paura che la vecchia A Uno di cui dispone possa non partire una volta spenta, e che sia figlio anche di quella tipa cosi' simpatica" dalla faccia smunta che con il suo fuoristrada fa la stessa medesima cosa del marito lasciando anche piu' di 10 minuti la macchina accesa perche' lei si ferma un po' di piu' a parlare con la maestra ...pensate, dicevo, che ci possa essere un nesso tra la male educazione dei genitori e gli atteggiamenti  a
dir poco discutibili del loro  pargolo????   

14 commenti:

  1. ciao Silvia! innanzitutto complimenti a Carlo per come è avvenuto l'inserimento! che aveva un carattere socievole lo si sapeva già, ma hai avuto la conferma ufficiale e questa è una gran cosa! per quanto riguarda questo episodio ti consiglierei di parlarne, con calma, con le maestre. io credo che loro siano le prime a rendersi conto dei problemi che un bambino così irruento può portare alla classe, e credo che se tu provi a parlarne questa, insieme a tutti gli episodi che si verificano quotidianamente, potrebbe essere una buona molla per spingere le insegnanti a cercare di avere dei colloqui con i genitori del bambino. Non so quanto si possa risolvere perché se alla base non c'è una famiglia collaborativa (e non mi pare questo il caso, ma magari mi sbaglio) poco si può fare, ma fai bene a fare presente questo disagio perché non è giusto che Carlo o qualsiasi altro bambino/a debbano"subire" le irruenze del tato in questione. spero di esserti stata d'aiuto! elena (domani vorrei)

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  2. Io credo che la maestra abbia spesso e volentieri colloqui con entrambi i genitori ...ma comincio a pensare che questo bambino abbia qualche problema ...

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  3. bè può darsi che centrino davvero i genitori
    può darsi che sia un bimbo che ha bisogno di un po' di attenzione, o di regole e magari non viene capito nel modo giusto il suo bisogno

    se i genitori sono dei tipi particolari come dici, probabilmente, servirà a poco parlare.
    Torneranno a casa e ci faranno su una risata, oppure si vanteranno che il loro bimbo è tosto...

    credo che le maestre dovrebbero sapere come comportarsi in situazioni del genere, come credo anche che i bimbi sappiano quello che gli viene richiesto dagli adulti
    e che, anche se a casa, ci sono certe libertà non significa che all'asilo sia uguale.

    probabilmente con il giusto dosaggio di dolcezza e di polso fermo e di attenzione le maestre dovrebbero poter arginare un pochino il piccolo Alessio.

    poi magari mi sbaglio e vivo nel mondo delle fiabe
    e quando vivrò questi problemi sulla mia pelle scoprirò cosa vuol dire..

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  4. La maestra lo segue come la sua ombra...ma e' ovvio che deve dar retta anche a tutti gli altri anche se coadiuvata da una suora e un'altra maestra...ultimamente poi ho notato che lo tiene spesso per mano e se lo porta appresso ...le insegnanti sono molto brave ...ma lui che e' pestifero !!!!

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  5. Anonimo09:55:00

    Che i figli siano lo specchio dei genitori io l'ho sempre sostenuto. E che Carlo (così come Lorenzo) nella vita si troveranno ad incontrare tanti "alessio" anche...
    quindi credo che anche Alessio serva a Carlo a diventare più grande e forte e io personalmente trovo normale che le maestre minimizzino. Già i genitori di oggi sono molto "caldi"...sai che putiferio accadrebbe e poi sono le dinamiche di gruppo, normalissime tra i bimbi. Sarà che noi ci abbiamo fatto il callo al nido con morsi e similari
    Daniela (chesaradime.wordpress.com)

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  6. Anonimo09:56:00

    beh magari potresti provare a fare 2 chiacchiere con la sua mamma all'uscita di scuola. senza andare subito diritta al punto, ma magari farle capire che il suo bimbo è un pò violento. io farei cosi. facci sapere! erika

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  7. No Erika non mi permetterei mai e poi la conosco solo di vista ...non c'ho mai parlato. Come dice Daniela sono dinamiche di gruppo normali tra bambini pero' mi son ripromessa che al prossimo bernoccolo ne parlo piu' apertamente con la maestra !!!!

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  8. Anonimo10:42:00

    allora, va bene lasciare le dinamiche dei bambini e rispettarle, e tutto il resto. ieri al parco matteo si era fissato che voleva giocare con 2 bambini che avranno avuto 5 anni almeno e che stavano a giocare tra loro con macchinine. è andato da loro e uno dei 2 lo ha cacciato via. lo spingeva via, gli tirava i calci. io ho provato a dirgli di andare da qc altra parte a giocare con altri bimbi della sua età, ma lui testardo si è fissato e tornava sempre da sti qua. l'ho perso di vista 2 minuti per correre dietro a Luca e quando son tornata a controllare, era lì seduto vicino a loro che giocava con loro, e gli avevano anche prestato una macchinina. oh beh, meglio cosi. ha preso 2 calci, X spinte ma ha perseverato e alla fine ha ottenuto quel che voleva. dunque ok, non sono una mamma chiocchia. però se questo bambino a scuola si comporta male sempre e fa del male agli altri (una spinta ok, ma se poi sono cose peggiori come lo spingere da una certa altezza tipo scivolo, o mordere) secondo me un discorsetto con i genitori non farebbe male. ance perchè magari le maestre alla fine minimizzano anche coi genitori stessi. erika

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  9. Anonimo14:19:00

    Ma non so. L'Alessio del caso c'è anche in classe di Lorenzo anzi ce ne sono due un maschio e una femmina. Ma ho visto le maestre mimetizzare con i genitori delle vittime ma redarguire e spiegare con accuratezza ai genitori del carnefice la gravità di certi comportamenti

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  10. Anonimo14:19:00

    ops...minimizzare

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    1. Il fatto che ti sia addirittura venuta incontro la dice lunga sullo spavento che avrà preso la maestra (e Carlo naturalmente)...
      Concordo sul fatto che bambini così indisciplinati spesso hanno alle spalle genitori altrettanto "vivaci" dal punto di vista del rispetto regole ed educazione. Io fossi in te, tornerei sull'argomento con la maestra e cercherei di capire che cosa stanno facendo per risolvere il problema.

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  11. Io vado controcorrente, minimizzerei proprio. Tutto.
    Mi fiderei delle maestre, che li hanno sott'occhio e sanno cosa fare - e di certo provvederanno a parlare con i genitori, se è il caso.
    Perché potrebbe anche non essere il caso, un bambino irruento, "fisico" o un po' più capriccioso non è per forza un bambino con problemi.
    A maggior ragione eviterei assolutamente di parlare con i genitori n questione...
    E ricordiamoci anche che i NOSTRI bambini non sono grandi, non sempre raccontano gli eventi come realmente sono accaduti...sono bimbi di tre, quattro anni in un ambiente nuovo, che imparano a relazionarsi con altri bambini.

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  12. No, io ribadisco che non mi permetterei mai di parlare con i genitori anche perche' la situazione almeno nei confronti di Carlo si limita solo a questi due episodi che comunque sarebbero potuti accadere anche con altri bambini. Io nei pochi minuti che trascorro all'asilo vedo la maestra molto attenta a controllare questo bambino e nei mesi scorsi l'ho trovata spesso a rimproverarlo per aver volutamente rotto dei giocattoli o dei contenitori saltandoci sopra proprio come atteggiamento di sfida e mi e' capitato di vedere i genitori spesso e volentieri " a rapporto " da lei ...e le loro facce non erano allegre anzi. Pero' vedere che proprio loro hanno dei comportamenti non proprio "regolari" come quello di lasciare la macchina in moto un po' mi ha fatto pensare .

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  13. In ogni struttura dove i bambini vivono in comunità ci sono situazioni come queste. E anche nella vita da adulti conosciamo sempre degli "Alessio", se non violenti fisicamente magari violenti verbalmente o con l'atteggiamento. Anche all'asilo di mio figlio (e ora a scuola) c'è un tipo del genere. Se le insegnanti sanno fare il loro lavoro, dovremmo insegnare ai nostri figli a fare il loro: cercare la compagnia di amici più tranquilli, dare loro per primi l'esempio, tollerare uno sgarbo, non fare una tragedia di ogni cosa. E magari il bimbetto violento, a forza di sentirsi isolato, cambierà atteggiamento. Perchè è questo alla fine il messaggio da far passare secondo me: se ti comporti in un certo modo non stiamo bene insieme, perciò vado a cercare qualcun altro. Ma ci vuole tanto tempo e tanta pazienza. E soprattutto fiducia.

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